Biografia di Teodoro Croci

Teodoro Croci nasce il 12 novembre del 1890 a Malnate, Varese. Ben presto la famiglia si trasferisce a Paderno Dugnano dove, nei primi del Novecento, apre una piccola fabbrica di piastrelle in via Oslavia 8.

Nel 1914, allo scoppio della 1a guerra mondiale, Teodoro viene arruolato, a soli 24 anni, con il grado di sergente maggiore nel 217° reggimento mitraglieri. Il fronte su cui si trova combattere è nella valle del Fiume Isonzo, al confine con le linee austro-ungariche.

In particolare, Teodoro Croci combatte la quinta battaglia dell’Isonzo, che segna una delle prime grandi vittorie dell’esercito italiano, distinguendosi per valore militare grazie alla sua condotta valorosa sul monte Grafenberg (Gorizia) nel marzo 1916.

Solo un anno dopo, il 4 giugno del 1917, muore a Quota 208 (Carso), dopo aver partecipato alla cosiddetta azione del monte Ermada per respingere il contrattacco austriaco durante la decima battaglia dell’Isonzo.

Le sue spoglie vengono inizialmente sepolte nel Cimitero militare di Case Bonetti, sul Carso, per poi essere riesumate e tumulate nel cimitero di Dugnano l’11 novembre del 1934.

In quella occasione il podestà della città (ragionier Alberto Tavecchio) pronuncia un discorso di elogio per Teodoro e per la sua famiglia, che annovera tra i caduti di guerra anche il fratello Paolo (partecipante alla guerra di Libia, poi morto nel 1922 per una malattia contratta sul fronte).

 L’amministrazione comunale negli anni Cinquanta del Novecento, probabilmente in omaggio a questa operosa famiglia padernese, intitola a Teodoro Croci  la Scuola di Avviamento al lavoro situata nella vecchia struttura fascista chiamata “Piscina” (oggi Scuola secondaria di I Grado Gramsci).

Una volta chiusa la Scuola di avviamento professionale, il nome passa alla scuola media situata in via Chopin 9 a Calderara, ora inserita nell’Istituto Comprensivo Teodoro Croci.